Dalla pura installazione all’attività di assistenza

Modello operativo mobilità elettrica

Le stazioni di ricarica per auto elettriche sono elementi importanti di un futuro sistema energetico intersettoriale. L’interazione tra alimentazione elettrica, tecnologia Smart Home, comunicazione informatica e mobilità elettrica offre opportunità per gli installatori elettricisti che diventano parte integrante di un nuovo ecosistema digitale e ottimizzano la propria attività.

Il mondo elettrico sta cambiando.

Sempre più IT, sempre più flussi di informazioni in entrambe le direzioni. Gli edifici si stanno trasformando in cloud privati e le stazioni di ricarica per auto elettriche possono fare molto di più che solo caricare batterie. Nel concetto di accoppiamento settoriale che alcuni fornitori di energia stanno già gradualmente adottando, le stazioni di ricarica svolgono un compito importante per il settore della «mobilità»: consentono flussi di carica in entrambe le direzioni. Le batterie delle auto elettriche agiscono come un sistema virtuale di stoccaggio dell’energia nello sciame, stabilizzando la rete e fornendo capacità dove è veramente necessario.

Siamo ancora all’inizio – ma ci sono cambiamenti all’orizzonte per i quali ci stiamo già preparando.

Roberto Weichelt e Bruno Sali, esperti EM e-mobility

Requisiti posti alle infrastrutture e agli specialisti

Per gli installatori elettricisti, nel prossimo futuro il lavoro non sarà quindi terminato dopo l’installazione e la messa in funzione. La loro attività sta cambiando per supportare i clienti durante l’intero ciclo di vita dell’installazione e per digitalizzare i processi operativi.

Installare stazioni di ricarica elettrica significa collegarsi al mondo IT. I dati dei flussi di carica vengono elaborati in un centro di calcolo a fini della fatturazione – e, un giorno, le batterie saranno controllate dalla Smart Grid. I partner umani sono necessari sul posto per monitorare l’operatività degli impianti e fornire assistenza in caso di guasti. Insieme a un provider è inoltre possibile sviluppare ulteriori modelli operativi locali: gli installatori elettricisti che sono gli unici a conoscere il pieno potenziale delle «loro» installazioni possono assumere il controllo dell’intera catena di creazione di valore in veste di partner dei proprietari di case, dei comproprietari e degli amministratori di immobili, formando un ecosistema nel settore della mobilità elettrica. Le tecnologie informatiche e della mobilità elettrica si fonderanno sempre più.

Nuove energie, mobilità elettrica: opportunità e conseguenze per gli installatori elettricisti

La strada della digitalizzazione è un percorso verso il futuro per gli installatori elettricisti. In futuro saranno integrati in un sistema globale. L’elettrificazione della Svizzera è stata decisa: entro il 2050 dovrà essere neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2, il che richiederà l’abbandono dei combustibili fossili e l’elettrificazione totale. Il rinnovo dell’infrastruttura con l’espansione delle competenze nelle aree limitrofe rappresenterà una sfida per gli installatori elettricisti. La formazione continua va di pari passo con lo sviluppo di nuovi modelli operativi. È inoltre indispensabile un impulso esterno come, ad esempio, il potere di consulenza di EM e-mobility.

La mobilità elettrica non è un’«attività passeggera»

L’installazione di stazioni di ricarica non è un lavoro di assemblaggio ma un’attività di assistenza. I clienti ricevono un’infrastruttura che offre le migliori prestazioni tecniche ed economiche per l’intero ciclo di vita. In questo modo è possibile espandere il modello operativo della mobilità elettrica. I parchi di ricarica possono essere monitorati da remoto e possono essere offerti servizi aggiuntivi come la manutenzione proattiva o la garanzia di ricarica in caso di guasti al sistema – affinché gli utenti arrivino al lavoro in orario dopo la ricarica notturna.