Cosa ci porta il 2017?

Il 2017 nel settore elettrico

5 risposte di collaboratori EM

Il 2016 volge alla fine, parole chiave come digitalizzazione, mobilità elettrica, efficienza energetica, Smart Home ed edifici intelligenti sono sempre più frequenti. Le nuove tecnologie iniziano a cambiare la nostra vita quotidiana. Guardiamo avanti: cinque collaboratori EM raccontano cosa si aspettano nel 2017.

Roberto Weichelt, specialista EM e-mobility: la mobilità elettrica è appena agli inizi

Nel 2016 abbiamo visto che il tema della mobilità elettrica ha preso piede e i veicoli sono indubbiamente entrati a far parte della quotidianità. Tutto ciò era solo l’inizio. Per l’installatore elettricista diventa molto importante nel 2017 almeno predisporre nelle nuove costruzioni e ristrutturazioni la mobilità elettrica. È molto semplice, basta un tubo vuoto adeguato collocato nella possibile ubicazione di una stazione di ricarica. Nel 2017 anche la rete di stazioni di ricarica veloce, importante per l’estensione della portata, registrerà una forte crescita in Svizzera. Non da ultimo vedremo nuovi sistemi realizzati con il collegamento di impianti fotovoltaici, accumulatori tampone e stazione di ricarica.

Willi Wild, consulente personale EM ecowin: la consapevolezza nei riguardi del consumo di corrente è in aumento

Il nostro mondo diventa sempre più digitale e collegato in rete, un numero sempre maggiore di apparecchiature si avvale della corrente elettrica per funzionare. Pertanto è importante ottimizzare anche la componente più piccola. I LED sono un buon esempio di efficienza energetica. Una conversione in tal senso si ripaga già dopo poco tempo e anche nel 2017 molte aziende seguiranno questa strada. Con la combinazione di fotovoltaico e accumulatori tamponi, la produzione di energia elettrica diventerà sempre più decentrata, più flessibile e quindi più efficiente. Anche i comandi intelligenti contribuiscono a ridurre ulteriormente il consumo energetico.

Daniel Mohr, Category Manager: la domanda di prodotti Smart Home aumenterà

I fornitori hanno individuato le esigenze per poi offrire soluzioni pratiche. La tecnologia Smart Home deve essere facile da integrare, usare e anche riattrezzare. Semplicità e orientamento all’utente sono i criteri centrali. Le azioni ripetitive come aprire e chiudere le tende devono poter essere automatizzate. In un’ottica di sicurezza occorrono un monitoraggio e una simulazione di presenza. Tali requisiti sono tuttavia diversificati a seconda dell’edificio. Nel frattempo sono state messe a punto diverse soluzioni, dal sistema molto semplice a quello più complesso che controlla tutto l’edificio in modo autonomo. La domanda di prodotti Smart Home aumenterà sicuramente.

René Etter, Category Manager: digitalizzazione della comunicazione

Swisscom, il maggior fornitore di servizi di telecomunicazione in Svizzera, nel 2017 abbandonerà definitivamente i collegamenti telefonici analogici, per puntare interamente sulla telefonia VoIP. In realtà questa conversione rappresenta una svolta molto più significativa: in futuro in ogni casa entrerà una linea Internet al posto della linea telefonica. Tale linea può essere utilizzata in modo flessibile per qualsiasi comunicazione digitale e altre applicazioni. Nel 2017 porterà ulteriori possibilità identificate con la parola chiave “IOT” (Internet of things).

Lorenzo Rizzo, progettista illuminotecnico: la luce non è solo chiarore

Si appende una lampada al centro della stanza e si fa luce, tuttavia tutto ciò è semplice solo a livello teorico e le aspettative aumentano costantemente. Si desidera avere luce a sufficienza per lavorare, proiettare immagini sulla parete, indicare la strada alle persone o creare atmosfere, esigenze completamente diverse tra loro. E si vede sempre più spesso che tutto ciò è possibile non da ultimo grazie alla tecnologia LED. Io attendo con piacere di poter assistere i clienti di EM Elevite nella progettazione di tali sfide.